2022 – PARTO LIBERO O GABBIA PARTO TEMPORANEA? PANORAMICA SU LEGISLAZIONE, APPLICAZIONE DELLE NORME E DECISIONI CHIAVE NELLA SCELTA DI UN’ALTERNATIVA ALLA GABBIA PARTO
Il settore dell’allevamento intensivo del suino continua ad essere caratterizzato dall’uso di gabbie parto convenzionali. Le gabbie parto hanno ben note conseguenze sul benessere, in particolare per la scrofa, poiché il confinamento stretto impedisce comportamenti di creazione del nido altamente motivati, interrompendo la modulazione ormonale del parto e aumentando lo stress (Lawrence et al., 1994; Yun et al., 2015; Baxter et al. , 2018). La riduzione del confinamento ha un impatto positivo per le scrofe ma anche per i suinetti, con un miglioramento del comportamento materno, della qualità del colostro e dell’accesso alla mammella (Pedersen et al., 2011; Yun et al., 2013, 2014). Sebbene esistano sistemi alternativi per il parto e l’allattamento, la loro applicazione è risultata limitata per diversi motivi, tra cui le preoccupazioni degli allevatori sul potenziale di sopravvivenza dei suinetti più piccoli, sulla facilità di gestione e sui costi. Tuttavia, la pressione per abolire tutti i sistemi di con namento è in aumento. Il successo dell’iniziativa dei cittadini europei (ECI), “End the Cage Age”, ha galvanizzato il dibattito sul futuro dei sistemi di confinamento. Ciò ha portato la Commissione europea a dichiarare che “entro la ne del 2023, avrebbe messo in atto una proposta legislativa per eliminare gradualmente e in ne vietare tutti i sistemi di allevamento in gabbie”, possibilmente già nel 2027. Ciò seguirebbe un adeguato periodo di transizione, dopo un una solida valutazione scientifica (o “controllo di idoneità”) sulle attuali normative sul benessere animale (direttiva 98/58/CE del Consiglio).