2021 – PARAMETRI ISTOLOGICI DI STIMA DELL’EFFICACIA DI VACCINI PCV2 A DIVERSO CONTENUTO DI ANTIGENE
Parole chiave: PCV2, vaccinazione, istologia.
L’istopatologia, strumento imprescindibile per la diagnosi di PCVD, mediante l’immunoistochimica è oggi anche un supporto per valutare la carica virale residua nei tessuti per stimare l’efficacia vaccinale. Obiettivo del presente studio è stata la stima, in soggetti vaccinati e poi esposti ad infezione nasale con PCV2, della presenza di lesioni riconducibili a PCVD nonché la stima della carica virale residua nei tessuti linfoidi. In nessuno dei 20 soggetti in esame sono state rilevate lesioni macroscopiche o microscopiche riferibili a PCVD: unica osservazione compatibile con infezione da PCV2 è stata il riscontro di cellule istiocitarie reattive e/o cellule giganti multinucleate singole centrofollicolari nel 31% dei tessuti linfoidi disponibili dai soggetti vaccinati, rispetto ad una percentuale del 13% nei soggetti non vaccinati. La carica virale residua saggiata mediante immunoistochimica è stata dimostrata solo in 3 soggetti su 20, con positività prevalentemente di grado 1. Conclusioni: 1) l’infezione sperimentale con PCV2 preceduta da vaccinazione non è risultata associata allo sviluppo di PCVD; 2) la carica virale residua nei tessuti linfoidi dopo esposizione a PCV2 è risultata bassa, ma il risultato andrebbe confrontato con metodica più sensibile dell’imunoistochimica; 3) emerge la possibile associazione ad un meccanismo IFNgamma dipendente stimolato dal vaccino, nella presenza nei soggetti vaccinati di cellule giganti/ istiocitarie reattive.