2021 – PATTERN DI RESISTENZA AGLI ANTIMICROBICI DI CEPPI DI E. COLI ENTEROTOSSIGENI (ETEC) E CEPPI DI E. COLI COMMENSALI ISOLATI IN SUINETTI CON DIARREA NEONATALE
Parole chiave: Antimicrobico resistenza, Diarrea neonatale, ETEC
In questo studio sono stati inclusi 272 ceppi di E. coli isolati da carcasse, feci e tamponi rettali di suinetti con diarrea neonatale conferiti presso l’IZSLER di Brescia tra gennaio 2017 e dicembre 2018. I ceppi sono stati genotipizzati utilizzando una metodica multiplex PCR per i geni codificanti le fimbrie (F4, F5, F6, F18, F41) e le tossine (STa, STb, LT e Stx2e). I ceppi con fimbrie e tossine (n. 50) sono stati classificati come ETEC, mentre i ceppi non genotipizzabili (n. 222) sono stati classificati come ceppi commensali. La suscettibilità ad un pannello di antibiotici è stata testata per i ceppi ETEC e i ceppi commensali mediante antibiogramma con metodo Kirby – Bauer seguendo le procedure del Clinical and Laboratory Standards Institute (CLSI). I ceppi sono stati classificati suscettibili, intermedi o resistenti interpretando le zone di inibizione di crescita. Gli ETEC hanno mostrato un maggior tasso di resistenza ad ampicillina (94%), tetraciclina (92%), kanamicina (66%), trimetoprim + sulfametossazolo (63%) ed enrofloxacin (56%), mentre i commensali hanno evidenziato elevati livelli di resistenza ad ampicillina (94%), tetraciclina (88%), trimetoprim + sulfametossazolo (73%), enrofloxacin (65%), cefazolina (57%) e kanamicina (51%). Il 78% dei ceppi ETEC e l’80% dei ceppi commensali sono risultati multi-resistenti. I risultati di questo studio mostrano un elevato tasso di resistenze agli antimicrobici testati, suggerendo l’importanza del monitoraggio della resistenza agli antimicrobici, in particolare a quelli di importanza critica per l’uomo.