2018 – OSSERVAZIONI PRELIMINARI SULL’USO DELLE ANIMAL BASED MEASURES NEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI SUINI
Parole chiave: benessere, ABM, suino, allevamento
Il benessere animale è una tematica con un alto impatto sia sull’opinione pubblica che sull’allevamento suinicolo soprattutto nell’ottica della filiera etica. Lo scopo del lavoro è stato quello di verificare su diverse categorie produttive una selezione di Animal Based Measures (ABMs) e valutarne l’applicabilità su larga scala.
Lo studio si è svolto su 125 allevamenti della pianura Padana. Le categorie produttive campionate sono state: verri, scrofe (gestazione e sala parto), sottoscrofa, svezzati, magroni e grassi. Le ABMs più rilevanti (per frequenza e/o impatto sul benessere) in questo studio sono risultate analoghe a quelle raccomandate nella short-list dell’EFSA. Inoltre, altre ABMs, riflesso dell’adeguatezza delle strutture, sono state registrate frequentemente, ad esempio bursiti e imbrattamento fecale >30% nei grassi. La frequenza media di alcune ABMs è stata influenzata da poche aziende caratterizzate da un’elevata prevalenza; nella fattispecie: diarree nei sottoscrofa, lesioni alle code nei grassi e zoppie nelle scrofe in box gestazione.
Concludendo, la valutazione del benessere non dovrebbe limitarsi ai soli parametri legislativi ma essere integrata anche da osservazioni dirette sull’animale, quali le ABMs, poiché esse rispecchiano il grado di adattamento dell’animale all’ambiente in cui vive. Le ABMs possono essere applicate su larga scala solo se in numero limitato e accuratamente selezionate secondo la loro frequenza attesa, impatto e riproducibilità.