2018 – STUDIO LONGITUDINALE E VARIABILITÀ GENOTIPICA DI MYCOPLASMA HYOPNEUMONIAE IN EPISODI DI MALATTIA RESPIRATORIA IN SUINI ALL’INGRASSO
Parole chiave: Complesso malattia respiratoria nel suino, suini all’ingrasso, Mycoplasma hyopneumoniae, variabilità genotipica, MLVA
L’obiettivo dello studio è quello di valutare la dinamica dell’infezione da Mycoplasma hyopneumoniae (M. hyo) in episodi di malattia respiratoria in suini all’ingrasso e caratterizzare la variabilità genetica dei ceppi circolanti. Sono stati esaminati in totale 750 suini provenienti da episodi di malattia respiratoria riscontrati in 5 allevamenti da ingrasso. In ogni episodio sono stati testati 30 suini per la ricerca di M. hyo dapprima al momento della comparsa della sintomatologia respiratoria, successivamente in fase di convalescenza dopo 4 settimane mediante prelievo di tamponi tracheobronchiali e in fine al momento della macellazione prelevando i polmoni. I campioni sono stati testati mediante RealTime PCR per rilevare la presenza di M. hyo. Un totale di 314 campioni positivi sono stati caratterizzati mediante Multi Locus Variable-numer tandem-repeat Analyses (MLVA). L’analisi MLVA è stata eseguita tramite amplificazione delle regioni genomiche Locus 1, Locus 2, p 97-1 e p 97-2. Un’elevata prevalenza di M. hyo in suini all’ingrasso è stata riscontrata al momento della sintomatologia (88%) che è ulteriormente aumentata in fase convalescente (91%). Al momento della macellazione il 64% dei polmoni presentava lesioni e l’83% dei lobi con lesione è risultato positivo per RealTime PCR. La caratterizzazione dei campioni positivi con MLVA ha identificato un totale di 22 ceppi diversi e la presenza di più di un ceppo per allevamento. È stata osservata anche la presenza di più ceppi nello stesso animale.
I risultati di questo studio evidenziano che la circolazione di M. hyo in episodi di malattia respiratoria in suini all’ingrasso è elevata pur variando in funzione dell’allevamento. Inoltre, la variabilità genetica di M. hyo evidenziata nei diversi allevamenti con focolai di malattia respiratoria suggerisce che la diversità può essere specifica per ogni allevamento.