2018 – VALUTAZIONE DEI FATTORI PREDISPONENTI E STUDIO MORFOLOGICO E ISTOPATOLOGICO DELLE LESIONI POLMONARI IN SOGGETTI INFETTI DA MYCOPLASMA HYOPNEUMONIAE VACCINATI E NON VACCINATI
Parole chiave: fattori predisponenti, Mycoplasma hyopneumoniae, risposta immunitaria polmonare
Mycoplasma hyopneumoniae (Mh) e numerosi fattori predisponenti sono coinvolti nella patogenesi della polmonite enzootica (PEN). Lo scopo di questo studio è stato quello di studiare la correlazione tra i fattori relativi al management delle aziende e le lesioni polmonari associate alla PEN in suini macellati. Sono stati esaminati macroscopicamente millecentotre polmoni di suino di 18 lotti diversi provenienti da allevamenti italiani. Sono stati raccolti i dati relativi al sistema di produzione, alle pratiche di gestione e ai protocolli di vaccinazione. Centodieci campioni di tessuto polmonare sono poi stati fissati in formalina e sali di zinco per gli studi istopatologici e immunoistochimici, al fine di rilevare gli antigeni Mh, i linfociti B e T e i macrofagi. Il nostro studio ha rivelato che il ciclo aperto, un peso di messa a terra inferiore a 30 kg, la presenza di pavimenti fessurati e di ventilazione mista nello stesso allevamento sono importanti fattori predisponenti. Studi macroscopici e istopatologici hanno dimostrato come i soggetti vaccinati presentino lesioni polmonari meno gravi. Nei suini vaccinati senza lesioni polmonari è stato rilevato un aumento dei linfociti B nel BALT e nei setti inter-alveolari. I suini vaccinati con alterazioni polmonari hanno invece presentato una diminuzione dei linfociti B nel BALT, nella parete bronchiolare e nei setti inter-alveolari, un aumento del numero di linfociti T nei setti inter-alveolari e dei macrofagi nel BALT, nella parete bronchiolare e nei setti inter-alveolari. Il nostro studio ha evidenziato i principali fattori di rischio coinvolti nella patogenesi della PEN. Una risposta immunitaria tissutale di tipo umorale è risultata evidente in suini vaccinati senza lesioni polmonari, mentre gli animali vaccinati con polmonite hanno mostrato una riduzione dei linfociti B e una maggiore risposta di tipo cellulo mediata.