2017 – CASO CLINICO: INTOSSICAZIONE DA ARSENICO IN SUINI ALL’INGRASSO
Parole chiave: Suini, arsenico, intossicazione
L’arsenico è un elemento ubiquitario che si trova nel terreno, nelle rocce, nell’atmosfera, nelle acque e negli organismi. È mobilitato da una combinazione di processi naturali come le reazioni termiche, attività biologiche ed emissioni vulcaniche così come talvolta anche dall’attività dell’uomo. Le maggiori problematiche derivano però dalla mobilitazione in condizioni naturali. Delle diverse fonti di arsenico nell’ambiente, l’acqua è certamente quella che crea i maggiori problemi sulla salute umana ed animale. In particolare, il problema si estende a macchia di leopardo a seconda delle caratteristiche geologiche locali e della disponibilità di acqua, sia essa di superficie (laghi, fiumi), sotterranea o piovana. Mentre le acque di superficie sono quelle maggiormente esposte a contaminazioni, quelle sotterranee possono raggiungere livelli anche molto alti di arsenico indipendentemente da eventi causati dall’uomo (Smedley e Kinniburgh, 2002). Le due possibili forme chimiche dell’arsenico sono quella organica e quella inorganica, la seconda caratterizzata dalla maggiore capacità di indurre tossicità rispetto alla prima. La gravità dell’intossicazione è strettamente dipendente dalla dose, dalla suscettibilità individuale all’arsenico stesso, e dall’età dell’individuo. Mentre l’esposizione cronica all’arsenico provoca danni al sistema vascolare causando ipertensione e patologie cardiovascolari, la tossicità acuta può causare cardiomiopatia ed ipotensione. Tuttavia è molto frequente anche un effetto neurologico periferico causato dall’esposizione all’arsenico per lunghi periodi, oltre ad un effetto gastroenterico dovuto alla tossicità epatica che provoca un incremento dei livelli di enzimi del fegato (Jomova et al., 2011).
Nel suino sono riportati alcuni casi di intossicazione acuta, ma mancano dettagli sull’evenienza di una intossicazione cronica. Scopo del lavoro è quello di descrivere un caso intossicazione cronica da arsenico in un sito italiano di suini all’ingrasso.