2015 – STUDIO DELL’EPIDEMIOLOGIA DI STREPTOCOCCUS SUIS (MEDIANTE UTILIZZO DI SIEROTIPIZZAZIONE E DETERMINAZIONE DELLA PRESENZA DI FATTORI DI VIRULENZA) E DELLA RESISTENZA ANTIMICROBICA (AMR) IN UNA FILIERA PRODUTTIVA ITALIANA
Parole chiave: Streptococcus suis, fattori di virulenza, patotipo, multiplex PCR, antibioticosensibilità
Streptococcus suis è uno dei patogeni batterici che più frequentemente induce forme cliniche nella fase del post svezzamento. Sebbene ampiamente diffuso e presente al livello mondiale con oltre trenta sierotipi diversi, solo alcuni sierotipi sono responsabili di forme cliniche quali meningite, setticemia e artrite. Per evidenziare se e quali fossero i sierotipi presenti all’interno delle iliere di un sistema di produzione integrato è stato fatto uno studio della durata di quattro anni che ha catalogato e messo in correlazione origine dei casi, quadri clinici, risultati batteriologici, presenza di fattori di virulenza e sensibilità agli antimicrobici. Dall’analisi dei dati raccolti emerge che il tipo capsulare più frequentemente isolato è il 9, seguito dall’1/2 . La maggior parte degli isolati ha mostrato un proilo Arc/mrp/Sly + o comunque ha confermato la presenza di uno o più fattori di virulenza. Non è invece stato possibile stabilire una correlazione univoca per sierotipo e/o patotipo intra e inter filiera. Il monitoraggio della sensibilità agli antibatterici negli ultimi 13 anni ha evidenziato come gli antibiotici betalattamici abbiano mantenuto nel tempo un ottimo livello di sensibilità confermandoli come molecole di prima scelta per un intervento terapeutico.