2015 – COMMERCIO INTERNAZIONALE, EVOLUZIONE E DISSEMINAZIONE VIRALE: ANALISI DELL’ETEROGENEITÀ DI PCV2 IN ITALIA
Parole chiave: PCV2, Italia, epidemiologia, filogeografia
L’infezione da PCV2 è attualmente una di quelle più diffuse ed economicamente onerose del comparto suinicolo. finora sono stati distinti quattro genotipi, di cui solo tre circolano effettivamente. Il commercio di bestiame e la rapida evoluzione virale hanno contribuito a determinarne l’elevata eterogeneità e la distribuzione di ceppi potenzialmente più virulenti.
Questo studio, volto a colmare la mancanza di informazioni sull’epidemiologia di PCV2 in Italia, ha preso in considerazione 75 sequenze del genoma completo, ottenute da campioni raccolti in Nord Italia tra il 2007 e il 2014. Le analisi filogenetiche, basate anche sul confronto con altre sequenze depositate in database pubblici, hanno dimostrato la co-circolazione di PCV2a, 2b e 2d entro i confini nazionali, con maggior prevalenza del genotipo 2b.
Le analisi filogenetiche, la localizzazione dei diversi aplotipi e le rotte commerciali internazionali, hanno quindi permesso di proporre svariati collegamenti e il ruolo dell’Italia come importatore ed esportatore di aplotipi di PCV2, primariamente da e verso Stati Europei e Asiatici. Una rete di connessioni ugualmente intricata è emersa anche entro i confini nazionali. Essenzialmente, questo articolo rappresenta la prima descrizione del panorama epidemiologico italiano legato a PCV2, dimostrando come l’elevata variabilità dei ceppi circolanti in Italia sia riconducibile a vari eventi di introduzione, all’ampia circolazione virale entro i confini nazionali e alla rapida evoluzione del virus.