2015 – DIAGNOSI DIRETTA MEDIANTE ISOLAMENTO ED IDENTIFICAZIONE DI MYCOPLASMA SPP. NEL SETTORE SUINICOLO, UN’ULTERIORE POSSIBILITÀ DIAGNOSTICA
Parole chiave: Mycoplasma hyopneumoniae, Mycoplasma hyorhinis, Isolamento
Le micoplasmosi rappresentano una importante causa di perdita economica nel settore suinicolo industriale. Attualmente le metodiche diagnostiche maggiormente utilizzate a ini diagnostici risultano essere metodiche di biologia molecolare, capaci di dimostrare esigue quantità di DNA target. L’utilizzo di tecniche altamente sensibili può rappresentare per le attività diagnostiche un potenziale vulnus. Su tali basi abbiamo deciso di valutare alcuni casi necroscopici attraverso l’utilizzo di metodiche microbiologiche per valutare la presenza delle differenti specie di micoplasmi e valutare quindi questo metodo come possibile approccio diagnostico alle micoplasmosi. I nostri risultati mostrano una elevata presenza di M. hyorhinis nelle porzioni profonde dell’albero respiratorio, mentre per quando M. hypneumoniae solamente in alcuni casi sono state evidenziate positività all’isolamento, infine solamente in un caso è stata rilevata una coinfezione. In conclusione l’isolamento colturale pur essendo considerato un ottimo metodo diagnostico presenta alcune criticità come i tempi di risposta, i costi, e le difficoltà colturali intrinseche alle specie batteriche ricercate, inoltre necessita di campioni specifici quali i fluidi derivanti dal lavaggio broncoalveolare o porzioni polmonari. Tuttavia l’utilizzo di tale metodica dovrebbe essere contemplata tra le possibilità diagnostiche in campo suino dato che presenta specifiche peculiarità che potrebbero essere sfruttate per meglio capire il ruolo di tali microrganismi nel settore suino.