2014 – STUDIO TRASVERSALE SULL’ELIMINAZIONE FECALE DI B. HYODYSENTERIAE IN UN ALLEVAMENTO DI SCROFE ENDEMICAMENTE INFETTO
Parole chiave: B. hyodysenteriae, scrofa, PCR real time, eliminazione fecale
La dissenteria suina è una malattia ri-emergente causata da B. hyodysenteriae. I riproduttori costituiscono una fonte di infezione per i suinetti e una delle più importanti modalità di persistenza di B. hyodysenteriae negli allevamenti a ciclo chiuso; tuttavia le informazioni disponibili in letteratura sulla escrezione di questo patogeno nelle scrofe sono scarse.
Scopo di questo lavoro è stato quello di descrivere le modalità di escrezione fecale di B. hyodysenteriae in un allevamento di 1800 scrofe infetto in modo endemico, valutando in parallelo il test in real time, il colturale tradizionale e la quantità di sostanza secca fecale e distinguendo gli animali in pluripare e primipare. All’esame colturale, il dato di prevalenza di Brachyspira spp. nelle primipare è risultato pari al 9% (I.C. 95% 4,46-16,83), mentre nelle pluripare si è collocato al 3,23% (I.C. 95% 1,04-8,55), tale differenza non è risultata essere statisticamente significativa. Solo un isolato è risultato appartenere alla specie B. hyodysenteriae; questo proveniva da una primipara sintomatica. La prevalenza rilevata dal colturale è stata pari allo 0,45% (I.C. 95% 0,02-2,85). Sette scrofe, d i cui 3 primipare, sono risultate positive in PCR real time per B. hyodysenteriae, con una prevalenza del 3,13% (I.C. 95% 1,38-6,60). La quantità di patogeno escreto variava da 6,73103/g di feci, dato rilevato in una pluripara, a 1,78108 /g di feci, in una scrofa primipara. Il 90% circa dei campioni prelevati ricadeva in una categoria si sostanza secca nelle feci 1, corrispondente alla normalità. Tre delle pluripare infette rilevate in PCR real time presentavano una categoria di sostanza secca pari a 1, confermando la presenza di eliminatori asintomatici. In conclusione, la prevalenza di escrezione di B. hyodysenteriae nell’allevamento considerato è apparsa molto contenuta, così come la presenza di animali con diarrea. La real time PCR ha consentito di individuare un numero di soggetti escretori più elevato e di elimatori asintomatici di B. hyodysenteriae, questo test appare quindi più adatto rispetto al colturale ad essere applicato in studi epidemiologici.