2011 – PROFILO SIEROLOGICO E VIROLOGICO DELL’INFEZIONE DA PCV E PRRSV IN 0 ALLEVAMENTI SUINI ITALIANI
Parole chiave: PCV2, PRRSV, Anticorpi, PCR
L’obiettivo di questa indagine diagnostica è quello di valutare il profilo sierologico e virologico dell’infezione da PRRSV e PCV2 in allevamenti italiani a ciclo chiuso e multisito. Sono state individuate 10 aziende, che non praticavano vaccinazione verso PRRSV e PCV2 e che presentavano comunque problematiche riconducibili a questi patogeni. In ogni azienda sono stati selezionati casualmente 5 o 10 suini per ogni categoria di età corrispondente a 1- 3/4- 8- 12- 16- 20- 24 settimane di vita. Per ogni azienda sono stati prelevati 35 o 70 campioni di sieri. Tutte le aziende sono risultate positive per PCV2 e 9 per PRRSV, a conferma dell’ampia diffusione di tali infezioni. La sieropositività dei suini è risultata elevata: il 74,9% degli animali presentano anticorpi anti-PCV2 e il 73,3% anticorpi anti-PRRSV. L’infezione da PCv2 è risultata essere più tardiva rispetto a quella da PRRSV. Nel 70% degli allevamenti la circolazione di PCV2 è stata evidenziata oltre le 16 settimane di età. È stata confermata la maggior precocità dell’infezione da PRRSV: nell’80% degli allevamenti la viremia da PRRSV si è verificata nel post svezzamento prima delle 8 settimane di età. La valutazione del profilo sierologico e virologico di queste infezioni consente di individuare l’età di esordio della malattia la durata dell’infezione e le categorie di suini interessate. La conoscenza di questi dati è importante sia al fine diagnostico sia per la programmazione degli interventi vaccinali.