2009 – PREVALENZA DELL’INFEZIONE DA MYCOPLASMA HYOPNEUMONIAE IN SUINI DI TRE SETTIMANE DI ETÀ IN DIVERSI PAESI EUROPEI
Parole chiave: Mycoplasma hyopneumoniae, prevalenza, nPCR, tamponi nasali, suinetti sottoscrofa.
Le infezioni da Mycoplasma hyopneumoniae sono diffuse in tutto il mondo e causano le maggiori perdite nell’industria suinicola. Il controllo di M. hyopneumoniae può essere raggiunto ottimizzando il management e le pratiche di allevamento tramite medicazioni antibiotiche e vaccinazioni. In molti paesi europei, più della metà degli allevamenti applica la vaccinazione per controllare l’infezione (Maes et al., 2008). Vengono impiegati differenti programmi vaccinali, ma in molti casi, i suinetti vengono vaccinati una o due volte in sala parto o allo svezzamento. Per implementare appropriate misure di controllo e ottimizzare ulteriori strategie vaccinali, è importante indagare l’andamento dell’infezione da M. hyopneumoniae negli allevamenti suini e, più specificamente, valutare la prevalenza e l’importanza delle infezioni che avvengono nei suinetti. Studi in un limitato numero di allevamenti in alcuni paesi hanno dimostrato che, per mezzo della nested PCR (nPCR) su tamponi nasali (Vicca et al., 2002; Calsamiglia et al., 1999), il 5-20% dei suinetti risultano positivi a M. hyopneumoniae (Palzer et al., 2006) allo svezzamento o poco dopo lo svezzamento. L’obiettivo di questo studio è stato di verificare la prevalenza delle infezioni da M. hyopneumoniae in suinetti di 3 settimane di età in diversi paesi europei, analizzando i tamponi nasali con nPCR.
