2023 – RUOLO DEL CIRCOVIRUS SUINO TIPO 2 (PCV2) E DEL VIRUS DELLA SINDROME RIPRODUTTIVA E RESPIRATORIA DEL SUINO (PRRSV) NEL CONTESTO DEL COMPLESSO DELLE MALATTIE RESPIRATORIE DEL SUINO (PRDC) IN ITALIA
Parole chiave: istopatologia, PCVD, PRRSV, PRDC
In questa indagine, su 79 casi di Porcine Respiratory Disease Complex (PRDC) provenienti da 22 diversi allevamenti del Nord Italia, è stato indagato il ruolo di PCV2 e PRRSV nel determinismo della malattia attraverso lo studio istologico ed immunoistochimico delle lesioni. Il campionamento di polmone, ma anche di tessuti linfoidi (linfonodi inguinale superficiale e tracheo-bronchiale, milza, tonsilla) ed ileo per gli esami istopatologici ai fini della diagnosi delle Porcine Circovirus Disease (PCVD) ha consentito, nei casi PCV2+ nel polmone, di concludere per forme sistemiche di malattia (PCV2 systemic disease – PCV2-SD) quando i soggetti presentavano lesioni e positività anche nei tessuti linfoidi, seppure la sintomatologia clinica fosse per tutti di tipo respiratorio. Nel 63,6% dei casi positivi a PCV2 a livello polmonare è stata riscontrata anche una deplezione linfoide in almeno uno dei tessuti linfoidi esaminati. Nella casistica esaminata, a fronte di una sintomatologia respiratoria comune a tutti i soggetti, una alta percentuale di casi era in realtà riconducibile a forme sistemiche di malattia da PCV2. Per evitare di sottostimare il danno indotto dal PCV2 in allevamento è necessario condurre un campionamento non limitato al solo polmone per differenziare la forma sistemica di malattia che, viceversa, in assenza di altri segni tipici, potrebbe non essere correttamente individuata. L’infezione da PCV2, insieme a quella da PRRSV, rimangono tra le principali cause di PRDC in Nord Italia, impattando sulla sanità della mandria: in campo le co-infezioni aggravano il quadro patologico, ed il loro controllo necessita la scelta delle misure più appropriate sulla base delle evidenze anatomopatologiche ed analitiche.
