2009 – APPLICAZIONE DI UN “RATING SCALE” COMPORTAMENTALE E ASSOCIAZIONE CON IL SOVRAFFOLLAMENTO NELL’ALLEVAMENTO SUINO INTENSIVO: RISULTATI PRELIMINARI
Parole chiave: benessere, suino, anomalie comportamentali, rating scale comportamentale
L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare il benessere dei suini in allevamento intensivo utilizzando un punteggio (Global Score), secondo il metodo proposto da Candotti et al (2007), e verificarne l’associazione con il sovraffollamento in azienda. Sono stati testati gruppi di suini presenti in 33 allevamenti situati nelle province di Torino e Cuneo, di cui 9 da riproduzione e 24 da ingrasso; il campione è stato ulteriormente diviso in: A) suini allo svezzamento (28-55 giorni di vita) e B) in fase di magronaggio (55-120 giorni di vita). E’ stata utilizzata una scheda contenente item riguardanti alcune anomalie comportamentali tipiche del suino e la presenza di lesioni. Per ogni item è stata registrata la frequenza e la prevalenza sul totale degli allevamenti e l’associazione con il sovraffollamento di animali. Nel campione A, l’eterolesionismo risulta significativamente più frequente negli allevamenti caratterizzati da sovraffollamento (p<0.05; Fisher Exact Test), mentre nel campione B nessun item è risultato essere significativamente associato a tale parametro. In entrambi i campioni analizzati, il Global Score era significativamente più alto negli allevamenti non caratterizzati da sovraffollamento (t test; gruppo A: p<0.01, gruppo B: p<0.001). Questi dati costituiscono i risultati preliminari di uno studio che mira a valutare alcuni parametri riguardanti il benessere dei suini allevati, utilizzando le check-list relative alla normativa 2001/93/CEE (strutturazione interna degli edifici, microclima, management alimentare, mutilazioni, formazione del personale).