2010 – IMPIEGO DI FONTI PROTEICHE ALTERNATIVE ALLA SOIA NELL’ALIMENTAZIONE DEL SUINO PESANTE
Parole chiave: suino, pisello, favino, parametri produttivi, qualità della carne
Scopo del presente studio è stato quello di valutare gli effetti dell’impiego di pisello e favino in sostituzione parziale della soia sulle performance zootecniche di suini all’ingrasso. La prova è stata condotta su 36 femmine divise in tre gruppi sperimentali, omogenei per età e peso; in un gruppo la fonte proteica era rappresentata dalla soia mentre negli altri due questa veniva parzialmente sostituita con il 20% di pisello e il 18% di favino. Periodicamente sono stati rilevati il consumo di mangime, il peso vivo, lo spessore del lardo dorsale, la larghezza della groppa e, dopo la macellazione, è stata analizzata la composizione chimica e acidica delle carni. Nessuno dei parametri produttivi è stato influenzato dalla dieta; l’unica differenza evidenziata (P<0,01) è stata a carico del contenuto in sostanza secca della carne che è stato più elevato nel gruppo alimentato con il pisello; nessuna differenza inoltre si è osservata nel profilo acidico delle carni dei tre gruppi. Questi risultati sembrano indicare che il pisello e il favino, nelle percentuali di sostituzione studiate, possono rappresentare valide fonti proteiche alternative alla soia.