2010 – PROGRAMMA DI ERADICAZIONE DI ACTINOBACILLUS PLEUROPNEUMONIAE IN UN ALLEVAMENTO SUINO
Parole chiave: Actinobacillus pleuropneumoniae, eradicazione, suino
Gli Autori descrivono i risultati dell’applicazione di un programma di eradicazione per Actinobacillus pleuropneumoniae (APP) in un allevamento suino italiano, dove la pleuropolmonite da APP costituiva il problema più importante dal punto di vista delle perdite sul ciclo produttivo. Nell’allevamento in esame un ceppo di APP biotipo 1 sierotipo 9 è stato ripetutamente isolato nel periodo 2005-2008. Nello stesso periodo, le indagini sierologiche per la ricerca di anticorpi nei confronti di APP, hanno sempre evidenziato elevate sieroprevalenze negli animali di tutte le categorie produttive. Il programma di eradicazione ha previsto l’impiego del depopolamento parziale delle scrofe e completo degli animali al di sotto di 10 mesi d’età; inoltre è stato associato a vari trattamenti antibiotici con enrofloxacin e fluorfenicolo nelle scrofe e con tulatromicina nei suinetti. Gli antibiotici impiegati sono stati scelti sulla base dei risultati delle MIC (minima concentrazione inibente) eseguite sul ceppo di APP ripetutamente isolato. II livello di biosicurezza è stato valutato all’inizio del programma di eradicazione ed implementato durante tutto il suo svolgimento, con lo scopo di ridurre il rischio di reintroduzione di APP nell’allevamento. I rilievi clinici e di laboratorio dopo l’inizio del programma di eradicazione non hanno evidenziato la circolazione di APP nell’allevamento stesso. I risultati dell’applicazione della griglia SPES (sistema di valutazione delle pleuriti al macello), su polmoni provenienti da partite di suini prima e dopo l’attuazione del programma di eradicazione, hanno evidenziato rispettivamente una elevata incidenza delle pleuriti dorso-caudali, fortemente indicative di precedenti pleuropolmoniti da APP (grado 2,3 e 4) nei primi e la totale assenza nei secondi. I dati produttivi dell’allevamento (indice di conversione, omogeneità delle partite al macello, durata del ciclo produttivo, ecc.) hanno subito un notevole miglioramento in seguito all’applicazione del programma di eradicazione.