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2010 – STUDIO PRELIMINARE SULLA VARIABILITÀ GENETICA DEI CEPPI DI PCV2 ISOLATI TRA IL 1999 E IL 2002 E DAL 2007 AD OGGI


CANELLI E., CATELLA A., ALBORALI L., SOZZI E., LELLI D., MORENO A., FONTANA R., CORDIOLI P.

Parole chiave: PCV2a, PCV2b, PCR, PCVAD

Il circovirus suino tipo 2 (PCV2) è un agente virale coinvolto nella PCVAD (porcine circovirus associated diseases), un problema globale ed emergente che crea notevoli perdite economiche nel settore dei suini. Il virus dal punto di vista filogenetico è stato classificato in due cluster: PCV2a e PCV2b (Gagnon et al., 2007). Gli studi sull’evoluzione genetica del PCV2 hanno assunto negli ultimi anni una maggiore importanza date le ipotesi sulla differente patogenicità dei due sottotipi. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di caratterizzare i ceppi isolati dal laboratorio di virologia dell’IZSLER di Brescia dal 2007 al 2009 e di confrontare i risultati ottenuti con quelli riguardanti gli isolati degli anni 1999-2002 nella stessa area. A tal fine, 36 ceppi di PCV2 isolati nei due periodi sopracitati, sono stati genotipizzati utilizzando una metodica PCR. Tutti i ceppi analizzati provenivano da aziende con anamnesi riferibile a PCVAD. I risultati ottenuti hanno permesso la suddivisione dei ceppi in 30 per il PCV2b, 2 per il PCV2a e 4 per entrambi i genotipi. È interessante notare che, a conferma di quanto descritto in altri paesi Europei, anche in Italia, l’isolamento del PCV2a appare irrilevante rispetto al 2b, che è il genotipo prevalente già nei focolai di PMWS del 1999.

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