2010 – ULCERA GASTRICA DEL SUINO E MACINAZIONE DEI MANGIMI: UN CASO CLINICO
Parole chiave: ulcera gastrica, necroscopia, analisi granulometriche, analisi di laboratorio
Durante le routinarie visite di monitoraggio in un allevamento del Club Moretta, uno dei dieci resisi disponibili ad ospitare alcuni studenti nell’ambito del programma di insegnamento della Scuola di Specializzazione in Patologia Suina dell’Università degli Studi di Torino, l’allevatore riferiva di alcuni casi di diarrea ematica e melena in suini in fase di magronaggio e ingrasso. I soggetti venivano sottoposti ad esame clinico e a prelievo di materiale fecale da inviare al laboratorio. Ricontattati alcuni giorni dopo procedevamo all’esame necroscopico dei soggetti morti, al prelievo di materiale da fissare in formalina per l’esame istologico e di materiale biologico per gli esami colturali e al ricampionamento del mangime impiegato dall’allevatore durante le fasi di magronaggio e ingrasso per l’analisi granulometrica. La necroscopia, insieme con l’esame clinico dei soggetti, confermava la diagnosi di sospetta ulcera gastrica. L’esame granulometrico dei mangimi ha sottolineato la necessità di aumentare le dimensioni della griglia di macinazione delle materie prime del mangimificio aziendale, al fine di evitarne l’eccessiva polverosità e finezza.