2010 – VISIONE MODERNA DELLA NUTRIZIONE LIPIDICA DEL SUINO
Parole chiave: nutrizione suino, acidi grassi a corta e media catena, omega-3, coniugati dell’acido linoleico
I lipidi, normalmente utilizzati in nutrizione suina, sono costituiti prevalentemente da grassi neutri, in particolare trigliceridi (esteri di acidi grassi e glicerolo). Gli acidi grassi si suddividono in: saturi senza doppi legami, monoinsaturi con presenza di un doppio legame o polinsaturi con più doppi legami sulla catena carboniosa. In nutrizione suina i grassi sono tradizionalmente somministrati attraverso la dieta come alimenti energetici permettendo anche l’apporto di vitamine liposolubili ed acidi grassi essenziali. Inoltre nei grassi l’efficacia di utilizzo dell’energia è molto elevata, con perdite metaboliche minime rispetto ad altri nutrienti. Recentemente l’interesse dei nutrizionisti si è spostato verso l’utilizzo di acidi grassi che presentano effetti specifici a livello fisiologico: gli acidi grassi a corta e media catena con attività antimicrobica ed effetti positivi sul gut health, i coniugati dell’acido linoleico e gli acidi grassi della serie ω-3 con attività antinfiammatoria, immunomodulante e miglioramento della qualità nutrizionale dei prodotti (functional foods).