2011 – DISORDINI RIPRODUTTIVI DI ORIGINE VIRALE NELLA SCROFA
La gestazione può essere portata avanti solo mediante (i) un corretto equilibrio ormonale (alta concentrazione di progesterone), (ii) uno scambio di citochine e fattore di crescita locali tra leucociti uterini (soprattutto cellule della linea dei macrofagi e cellule NK), cellule endometriali e macrofagi embrionali / fetali e cellule corioniche, e (iii) una forte soppressione dell’immunità a livello di regione di impianto nell’utero (Arck et al, 2007; Wessels et al, 2007). Al termine della gestazione, quando il feto è pronto per la nascita, inizia a produrre corticosteroidi che a loro volta inducono la produzione di prostaglandine nella placenta (Silver e Fowden, 1989; Burchard et al, 1992). Queste prostaglandine innescano la regressione del corpo luteo inducendo una drastica diminuzione della concentrazione di progesterone. Di conseguenza, i tessuti fibrosi del tratto riproduttivo si ammorbidiscono e la motilità dell’utero viene attivata. Si ritiene che la soppressione immunitaria non venga sostenuta a lungo, con una conseguente risposta nei confronti degli antigeni ereditati dal padre sui tessuti del feto e che la reazione infiammatoria consenta un lento rilascio delle membrane fetali placentari dall’endometrio. Tutti questi cambiamenti terminano con la nascita del suinetto. Ogni deviazione da questa situazione normale può comportare l’interruzione della gravidanza e la morte dell’embrione/feto (Tayade et al., 2007, Wessels et al., 2007). Le infezioni virali nella scrofa durante la gestazione sono spesso la causa di problemi riproduttivi, caratterizzati da morte embrionale e fetale, ritorno in estro, aborto, parto prematuro o tardivo e nascita di suinetti mummificati, deboli e nati morti. Come i virus inducano questi problemi riproduttivi appare complesso e molto diverso a seconda del virus. Dal momento che molte delle informazioni sulla normale fisiologia / immunologia della gestazione sono ancora mancanti, non è sempre facile trovare spiegazioni adeguate alle patologie riproduttive.