2011 – USO METAFILATTICO DI DRAXXIN® CONTRO L’ACTINOBACILLUS PLEUROPNEUMONIAE (APP) IN FORMA CLINICA IN SUINI DA INGRASSO: CONFRONTO CON USO DI AMOXICILLINA NELL’ALIMENTO
Parole chiave: APP, Ingrasso, Metafilassi, Draxxin, Tulatromicina
Questo studio randomizzato, in cieco e con controllo positivo, è stato condotto per valutare l’efficacia della Tulatromicina (Draxxin®) come trattamento metafilattico verso Actinobacillus Pleuropneumoniae a fronte di un grave episodio acuto nella fase di ingrasso in un’azienda con una verificata storia clinica di APP, attraverso il confronto di due gruppi trattati in metafilassi: un gruppo trattato con Draxxin®, e un altro gruppo con amoxicillina nel mangime. Sono stati inclusi nello studio 320 suini divisi in 32 box. La valutazione è stata effettuata sulla base della risoluzione clinica della patologia e su parametri di performance. Nel confronto con il trattamento mediante Amoxicillina per via orale, Draxxin® ha favorito un maggiore AMG e IMG nei primi 30 giorni, benché queste differenze non siano state significative nell’intero periodo dello studio. I suini trattati con Draxxin® necessitano di meno iniezioni di antibiotico contro l’SRD (35,7% vs 53,6%; P=0.08), e hanno meno ricadute (10,5% vs 30,8%; P=0.0005) dei suini trattati con Amoxicillina. Non c’è stata differenza nella mortalità riferita ad APP, ma numericamente è stata più bassa nel gruppo Draxxin® rispetto al gruppo Amoxicillina (2,6% vs 3,4%). In macello i suini trattati con Draxxin® hanno mostrato una più bassa % di lesioni polmonari e di pleuriti dei suini trattati con Amoxicillina, benché la differenza non fosse statisticamente significativa. Possiamo concludere che l’uso di una singola iniezione di Tulatromicina come trattamento metafilattico per APP aumenta la sanità della popolazione trattata rispetto ad un approccio tradizionale di intervento. Questo programma di metafilassi presenta un uso responsabile e mirato di prodotti antimicrobici in aziende con episodi gravi e acuti di APP.