2015 – CONTROLLO DELLE INFEZIONI DA SALMONELLA NEL SUINO: STRATEGIE VACCINALI
Parole chiave: Vaccinazione, Salmonella, Suino, Immunogenicità, Sanità Pubblica
Salmonella sp. è uno dei principali responsabili di tossinfezioni alimentari dovute al consumo di prodotti contaminati di origine animale. Il suino è la principale fonte d’infezione, determinando l’ingresso del patogeno nella fase di macellazione. La situazione italiana è caratterizzata da un’elevata percentuale di allevamenti suini infetti, e la vaccinazione avrebbe un ruolo decisivo nel controllo dell’infezione, ma nessun vaccino è disponibile in commercio per il suino. L’obiettivo del nostro lavoro è quello di descrivere i dati relativi alla valutazione della sicurezza ed eficacia di un vaccino attenuato di S.Typhimurium, in condizioni sperimentali, e di un vaccino stabulogeno inattivato di S.Typhimurium var. Monofasica, testato in campo. Il ceppo attenuato è sicuro e protettivo, limitando l’eliminazione fecale e la colonizzazione degli organi del ceppo virulento e la sua efficacia è stata testata anche a seguito della somministrazione parenterale e in corso d’infezione eterologa con S.Choleraesuis. Il ceppo stabulogeno inattivato è stato somministrato in alcune scrofe in gestazione e/o nei loro suinetti. I buoni risultati ottenuti hanno confermato che la vaccinazione delle scrofe, e il trasferimento degli anticorpi tramite il colostro, è maggiormente protettiva rispetto alla diretta vaccinazione dei suini.