2015 – EFFETTO DELLA SOMMINISTRAZIONE DI MELOXICAM ALLE SCROFE NEL POST PARTO: VIA INTRAMUSCOLARE VERSUS VIA ORALE
Parole chiave: scrofa, meloxicam, orale, parto
Nelle scrofe, il meloxicam è largamente impiegato per ridurre infiammazione, dolore ed edema mammario nel post parto. Scopo del presente lavoro è stato paragonare la via intramuscolare e la via orale, valutando gli affetti del meloxicam sui parametri produttivi della scrofa e della nidiata, con particolare attenzione alle scrofe che avevano presentato problemi al parto. Per la prova sono state utilizzate 82 scrofe, divise in tre gruppi: controllo (27 scrofe non trattate), meloxicam per via intramuscolare nel post parto (27 scrofe), meloxicam per via orale nel post parto (28 scrofe). La somministrazione di meloxicam (sia intramuscolare che orale) ha determinato un trend di maggiore diminuzione della temperatura rettale nei gruppi di scrofe che avevano ricevuto ossitocina (P = 0,03), con nati morti (P = 0,08), mummificati (P = 0,07), o esplorate durante il parto (P = 0,09). Ha inoltre determinato una tendenza ad un maggiore peso della nidiata allo svezzamento nelle scrofe con febbre al parto (P = 0,09). Le scrofe trattate per via orale hanno avute meno suinetti schiacciati nei primi 3 giorni dalla nascita (P = 0,05). In conclusione, lo studio conferma l’efficacia del meloxicam nel ridurre la febbre post parto nelle scrofe con problemi al parto. La via orale sembra essere efficace quanto la via intramuscolare ma provoca anche una riduzione del numero di schiacciati nei primi tre giorni di vita, suggerendo la riduzione di comportamenti espressione di stress nella scrofa.