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2017 – EFFICACIA DI UN VACCINO INATTIVATO BIVALENTE CONTRO CL. DIFFICILE E CL. PERFRINGENS DI TIPO A


NIGRELLI A.D., LOMBARDI G., FACCINI S., CALEFFI A., BARDINI R., FRANZINI G., ROSIGNOLI C.

Lo scopo del report è la descrizione di due episodi di enterite enzootica da Clostridium difficile, in un caso associato a Clostridium perfringens tipo A, e descrivere l’efficacia di un vaccino inattivato stabulogeno bivalente contro Cl. difficile e Cl. perfringens tipo A in questo episodio. Le enteriti enzootiche neonatali sono sostenute da diversi agenti batterici, virali e parassitari, spesso associati fra loro, di cui i più rappresentativi sono E.coli enterotossici (ETEC), Cl. perfringens tipo A e C, Rotavirus, Coronavirus e Coccidi.
Cl. difficile produce una enterocolite, agendo a livello del colon mediante tre tossine A, B e una terza tossina binaria (CDT).
Nello sviluppo delle patologie sono importanti: carica infettante (scarsa igiene), tossigenicità ed entero adesività del ceppo, immunità passiva dei suinetti e, secondo alcuni autori (Martineau, 2007), eccessivo utilizzo di antibiotici, che riducono la flora competitiva.
Cl. perfringens tipo A produce infiammazione e perdita di liquido a livello del piccolo intestino, per l’azione delle tossine Alfa e Beta2, anche se non è chiaro il ruolo di quest’ultima.

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