2018 – EFFETTI DELLA SOMMINISTRAZIONE DI PROSTAGLANDINE NATURALI NEL POST-PARTUM DELLA SCROFA NELL’ALLEVAMENTO SUINICOLO INDUSTRIALE
Parole chiave: Scrofa, prostaglandine, segni clinici, post-partum
Le prostaglandine vengono largamente utilizzate per l’induzione al parto della scrofa e per la gestione del suo post-partum con effetti positivi sulla lattazione e sul parto successivo. Il presente studio illustra gli effetti clinici della somministrazione di prostaglandine nel post-partum in diverse categorie di scrofe, identificando quelle che beneficiano maggiormente del trattamento. Sono state monitorate durante il loro postpartum 87 scrofe: gruppo controllo (n = 43 scrofe, nessun trattamento farmacologico postpartum), e gruppo trattato con dinoprost (n = 45; 36 ore post-partum). Dopo tre giorni dal parto, tutte le scrofe sono state clinicamente visitate per temperatura rettale, frequenza respiratoria, ingestione alimentare, scoli vaginali, infiammazione della mammella, ed eiezione di latte. Per l’analisi dei risultati sono stati creati dei sottogruppi di scrofe in base a durata del parto, esplorazioni uterine, numero di nati morti, e ordine di parto. Tra le sottoclassi di scrofe trattate con dinoprost, migliorano le condizioni cliniche di quelle con ordine di parto 5-6 (minore infiammazione della ghiandola mammaria, P = 0,009), di quelle che avevano ricevuto più di cinque esplorazioni uterine (minori scoli vaginali, P = 0,026) e di quelle con almeno tre nati morti (maggiore eiezione di latte, P = 0,05). Il presente studio suggerisce che il trattamento con dinoprost sia in grado di migliorare alcuni parametri clinici in classi di scrofe problema.