2018 – UTILIZZO DEI LAVAGGI BRONCO-ALVEOLARI PER LA DIAGNOSI DELLA MALATTIA RESPIRATORIA DEL SUINO E LA SCELTA DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA
Parole chiave: SRD, lavaggi broncoalveolari, antibiotici, suino
Nell’ottica di una prudente utilizzazione degli antibiotici in corso di forme respiratorie, le tecniche diagnostiche che consentono di giungere, anche in animali vivi, all’isolamento dei batteri ed alla loro identificazione, assumono un ruolo importante nell’indirizzare la scelta del farmaco più appropriato per la terapia. Questo lavoro ha lo scopo di valutare l’efficacia del lavaggio broncoalveolare (BAL) nella diagnosi della malattia respiratoria del suino (SRD) e nel correlare i risultati ottenuti mediante questa tecnica, con la efficacia terapeutica della gamitromicina nei confronti di questa malattia. Sono stati eseguiti 400 BAL in dieci allevamenti, con un coinvolgimento complessivo di 200 suini. La terapia con gamitromicina è stata applicata alla metà dei suini coinvolti, mentre i suini non trattati hanno costituito il gruppo controllo. In 9 dei 10 allevamenti coinvolti, la tecnica BAL ha consentito di isolare almeno una specie batterica e il 17,25% dei fluidi ottenuti (BALF) sono risultati batteriologicamente positivi. I batteri maggiormente isolati da BALF sono stati: Pasteurella multocida e Streptococcus suis. I BALF hanno inoltre permesso di evidenziare in alcuni allevamenti, mediante tecniche biomolecolari, PRRSV e Mycoplasma hyopneumoniae. Dopo 24 ore dall’inizio della terapia, nel 70% dei suini trattati è stato registrato un miglioramento dello score clinico, con una differenza altamente significativa verso i controlli; inoltre in 8 dei 10 allevamenti coinvolti la percentuale dei suini nei quali si è registrato un miglioramento dello score clinico è stato superiore nei trattati verso i controlli ed in 5 di questi la differenza è risultata altamente significativa (p<0,01).
