2019 – EFFETTO DELLA SOMMINISTRAZIONE DI MELOXIDYL® 20mg/ml ALLE SCROFE NEL PERIPARTO ASSOCIATO O MENO A TRATTAMENTO ANTIBIOTICO CON LONGOCILLINA L.A. ® 150mg/ml: STUDIO PRELIMINARE
Parole chiave: Meloxicam, scrofe, periparto
Il parto, nella scrofa, rappresenta l’evento più stressante di tutta la gravidanza. In particolare, il momento del parto e le ore successive la nascita dei suinetti sono circostanze delicate per la scrofa, poiché sensibile a potenziali infezioni siano esse generali (coinvolgendo ad esempio il sistema respiratorio) o meno. Attualmente viene accettato che, in tutte le specie, il parto rappresenti un processo che, anche nel caso in cui le dimensioni della prole siano relativamente piccole, porti al rischio di dolore intenso in caso, ad esempio, di distocia o di scrofe giovani che partoriscano suinetti di grossa taglia. Secondo la letteratura, questo tipo di disagio, associato alla azione di alcuni patogeni e alla febbre, sembra incidere negativamente sia sull’assunzione di colostro che, di conseguenza, sulla mortalità pre-svezzamento. Lo scopo di questo studio è stato valutare gli effetti che la somministrazione post-parto di meloxicam, da solo o in associazione con amoxicillina, determina sul benessere, sulle condizioni generali della scrofa e di conseguenza sulle performance del riproduttore e sulla sopravvivenza e crescita dei suinetti.