2019 – FOCOLAIO DI PLEUROPOLMONITE FIBRINO-NECROTICO-EMORRAGICA IN UN’AZIENDA DA INGRASSO
Scopo del presente lavoro è descrivere un focolaio di pleuropolmonite fibrino-necroticoemorragica causato da Pasteurella multocida capsulotipo A pfhA+, come evidenziato dalle indagini diagnostiche effettuate, verificatosi in un’azienda da ingrasso (sito 3) del nord Italia.
Le malattie respiratorie sono responsabili di perdite economiche importanti nell’allevamento suino. P. multocida tipo A è uno dei batteri responsabili del cosiddetto complesso della malattia respiratoria del suino (PRDC) e viene frequentemente isolata da lesioni polmonari macroscopicamente assimilabili a broncopolmonite catarral-purulenta come agente secondario. Nel suino è opportunista, complicante la polmonite enzootica da Mycoplasma hyopneumoniae (Mhyo). L’infezione si osserva più frequentemente negli animali in accrescimento e all’ingrasso. I segni clinici sono variabili e possono comprendere tosse, febbre intermittente, depressione, anoressia, respiro difficoltoso e cianosi nei casi più gravi.
La diffusione dell’infezione avviene principalmente per contatto diretto tra soggetti infetti attraverso le secrezioni nasali e occasionalmente tramite aerosol.
Alcuni ceppi di P. multocida tipo A possono comportarsi da patogeni primari e causare forme respiratorie nel suino in assenza di altri agenti patogeni predisponenti. Questi ceppi possono causare pleuropolmonite fibrino-necrotico emorragica e pericardite fibrinosa e possono essere identificati mediante PCR con l’amplificazione del gene pfhA (Oliveira Filho et al., 2018).