2021 – CONFRONTO TRA L’UTILIZZO DI EMOSIERI TESTICOLARI E DI SANGUE NEL MONITORAGGIO DELLA PRRSV IN ALLEVAMENTI DA RIPRODUZIONE
Parole chiave: PRRSV, emosieri testicolari
L’utilizzo degli emosieri testicolari (EST) per il monitoraggio della sindrome riproduttiva e respiratoria dei suini (PRRS) in allevamenti da riproduzione è sempre più diffuso. Lo scopo di questo studio era quello di operare un confronto tra il monitoraggio longitudinale della PRRSV basato su campioni di sangue e di EST. Tutti i campioni sono stati raccolti in 10 allevamenti con un campionamento ogni 3 settimane, durante 5 mesi di studio. Gli EST sono stati raccolti con procedure standardizzate in pool di 10-15 nidiate con una dimensione omogenea del campione. Per ogni banda, sono stati poi raccolti 30 campioni di sangue prima dello svezzamento. Tutti i campioni sono stati sottoposti a PCR real-time per la ricerca del PRRSV. La presenza di almeno un campione positivo era sufficiente per identificare lo status di positività. È stato confrontato lo status di ogni banda in base ai risultati ottenuti dalle due matrici biologiche analizzate. Quarantacinque delle 64 bande, analizzate hanno mostrato lo stesso status. Al contrario, 19 bande erano discordanti. Ulteriori dati forniti dalle tre aziende con una routine settimanale hanno confermato lo status identificato dagli EST. Un’analisi più approfondita di questi risultati rivela la veridicità di entrambi i test, gli EST evidenziano la situazione dei suinetti a 3-4 giorni di vita, i campioni di sangue rappresentano la situazione in pre-svezzamento, con un possibile cambiamento della viremia. Pertanto, gli EST rappresentano una popolazione più ampia, ma solo al momento della castrazione, mentre i campioni di sangue vengono raccolti da pochi suini, con la possibilità però di scandire temporalmente i prelievi. Una integrazione di questi dati potrebbe migliorare ulteriormente la comprensione della circolazione virale all’interno di un allevamento. Concludendo, gli EST sono un materiale utile per monitorare la circolazione di PRRSV e consentono una descrizione più accurata dell’epidemiologia del virus all’interno di un allevamento. Come già suggerito da altri lavori, un possibile scenario futuro potrebbe essere quello di elaborare dei sistemi di monitoraggio della PRRS con un uso integrato degli EST e dei campioni di sangue.