2021 – CONSUMO DI ANTIMICROBICI E PERFORMANCE PRODUTTIVE IN SCROFE E SUINETTI IN SALA PARTO
Parole chiave: suini, CIA, parametri produttivi
L’uso razionale degli antimicrobici nella produzione suinicola, in particolare degli ‘highest priority critically important antimicrobials’ (HPCIA), è fondamentale per combattere l’antimicrobico resistenza. Lo scopo dello studio è stato indagare possibili relazioni tra consumo di antimicrobici e performance produttive in scrofe e suinetti sottoscrofa. Il campionamento ha interessato i dati 2016 di 43 allevamenti. Il consumo di antimicrobici è stato espresso come Treatment Incidence 100 (TI100) utilizzando, come unità di misura standard, le Defined Daily Dose Animal for Italy (DDDAit). I dati produttivi raccolti sono stati: portata al parto, parti/scrofa/anno, mortalità sottoscrofa, nati vivi e svezzati/ scrofa/anno. I sottoscrofa sono risultati più esposti agli antimicrobici (mediana TI100=42,5) delle scrofe (mediana TI100=2,6). Gli HPCIA hanno rappresentato il 16,7% del consumo totale nelle scrofe ed il 48,9 % nei sottoscrofa. Nelle scrofe si è ricorso principalmente a somministrazioni di massa (38,5% prodotti orali, 55,4% premix), mentre nei sottoscrofa a quelle individuali (72,1% iniettabili). Nessuna correlazione è emersa tra consumo di antimicrobici e parametri produttivi. I risultati di questo studio devono essere interpretati con cautela, visto il campione limitato. Tuttavia, sia l’assenza di correlazioni tra consumo e parametri produttivi sia l’uso frequente di HPCIA suggeriscono l’importanza di migliorare i programmi razionalizzazione degli antimicrobici.