2021 – IMPATTO DELLA VACCINAZIONE PER VIA ORALE CON ENTERISOL® ILEITIS IN ALLEVAMENTI D’INGRASSO SUI PARAMETRI DI CRESCITA E SUL CONSUMO DI ANTIBIOTICI
Parole chiave: vaccinazione orale per Lawsonia intracellularis, parametri produttivi,
riduzione dell’uso di antibiotici
L’obbiettivo di questo studio è stato quello di valutare l’impatto della vaccinazione con Enterisol® Ileitis (Boehringer Ingelheim Vetmedica GmbH), somministrato attraverso l’alimentazione liquida, in suini all’inizio della fase d’ingrasso e destinati alle produzioni DOP, sulle performance produttive e sul consumo di antimicrobici. La prova è stata eseguita in sei allevamenti da ingrasso con presenza di ileite subclinica e/o cronica, con le stesse pratiche gestionali, protocollo alimentare e origine dei lattoni. È stato eseguito uno studio before/after tra i suini allevati nel 2018 (6 lotti), non vaccinati e i suini allevati nel 2019, (6 lotti) vaccinati contro Lawsonia intracellularis. Sono stati arruolati nello studio un totale di 16.180 suini vaccinati e 16.153 suini non vaccinati. Gli animali vaccinati hanno mostrato una riduzione significativa dell’ICA (3,23 vs 3,32; p = 0,017; Paired T-test) e della mortalità (2,82% vs 3,93%; p < 0,001; Test chi-quadrato). Nel gruppo dei vaccinati, inoltre, il numero di giorni di trattamento antibiotico è risultato significativamente più basso (4,67 giorni vs 23,50 giorni; p = 0,005; Paired T-test). La vaccinazione per via orale eseguita nell’alimentazione liquida si è dimostrata una valida e pratica alternativa per contribuire a ridurre l’uso di antimicrobici per il controllo delle malattie gastrointestinali e contribuire a migliorare le performance zootecniche nella fase di ingrasso.