2022 – ANDAMENTO DEL CONSUMO DI ANTIBIOTICI IN FILIERE SUINICOLE ITALIANE CARATTERIZZATE DAL DIVERSO STATO ENDEMICO PER LA SINDROME RIPRODUTTIVA E RESPIRATORIA SUINA
Parole chiave: suino, salute, uso antibiotici
Lo studio ha mirato a quantificare l’uso di antibiotici (AB) nella fase di svezzamento (S) ed ingrasso (I) inserite in due filiere che differivano per la circolazione del virus della Sindrome Riproduttiva e Respiratoria Suina (PRRSV). Gli allevamenti sono stati classificati in PRRS negativi (-) o PRRS positivi (+). Gli animali di entrambe le filiere erano vaccinati contro la PRRS. I dati sull’uso di AB sono stati raccolti tra il 2017 e il 2020, ed espressi in mg di principio attivo (PA)/ kg di peso vivo prodotto. Ogni PA è stato classificato secondo lo schema proposto dall’Agenzia europea per i medicinali. I dati sui PA sono stati analizzati secondo un modello lineare in cui i fattori testati sono stati: la fase produttiva, la classificazione per PRRS e la loro interazione. I parametri di performance, età media alla fine di ogni fase produttiva, incremento ponderale giornaliero, indice di conversione alimentare, perdite totali, indice di costo e spese per i farmaci erano influenzati significativamente dallo stato endemico per la PRRS. Per le classi di antibiotico C e D è stata osservata l’interazione tra i due fattori (P=0.02, P=0.01; rispettivamente). Il consumo di antibiotici di classe C e D è stato maggiore nella fase di svezzamento rispetto all’ingrasso (P=0.07, P=0.003; rispettivamente). In conclusione, la circolazione di PRRSV ha un impatto negativo sulle performance produttive ed economiche dell’allevamento e sull’uso di AB, con un impatto maggiore sullo svezzamento.