2022 – DEMEDICALIZZAZIONE DA OSSIDO DI ZINCO: UN PROBLEMA O UN’OPPORTUNITÀ? – Prima parte
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Dal 25 giugno 2022 non sarà più possibile utilizzare l’ossido di Zinco, come premiscela medicata, per il controllo della diarrea da svezzamento dei suinetti ai dosaggi correnti da 1500-3100 ppm.
Comprensibilmente, dopo sedici anni di relativa tranquillità, il settore suinicolo è in fermento e ampia è la discussione su eventuali “sostituti” che possano garantire un effetto equivalente in termini di “prevenzione” dello sviluppo di infezioni in particolare da E. Coli nella
delicatissima fase svezzamento/post-svezzamento.
Proviamo però ad inquadrare questo provvedimento legislativo (G.U. 14/11/2017 n. 266) in una prospettiva storica di più ampio respiro che riguarda la graduale eliminazione dei promotori di crescita per ragioni di sanità pubblica (residui nelle carni e nei prodotti di origine animale e antibiotico resistenza) e di inquinamento ambientale:
si definiscono AGP (antibiotici promotori della crescita) “Sostanze diverse dai nutrienti che aumentano il tasso di crescita e l’efficienza della conversione dei mangimi in animali in buona salute alimentati con diete equilibrate. La loro efficacia è basata sull’effetto antibatterico e sulla capacità di influenzare e modificare parzialmente la composizione e la concentrazione complessiva della flora intestinale”