2022 – DETERMINANTI DELL’EPIDEMIOLOGIA DEL PORCINE REPRODUCTIVE AND RESPIRATORY SYNDROME VIRUS (PRRSV) IN UNA GRANDE FILIERA INTEGRATA: PUNTI DI DEBOLEZZA O OPPORTUNITÀ DI AZIONE?
Parole chiave: Porcine reproductive and respiratory syndrome; Epidemiologia molecolare; Filodinamica.
La Porcine reproductive and respiratory syndrome (PRRS) è probabilmente la malattia virale di maggior rilevanza per la suinicoltura, e i vari tentativi di eradicazione e controllo sono stati in massima parte frustrati. Al momento mancano studi che valutino oggettivamente i determinanti dell’epidemiologia molecolare dei PRRSv. Circa mille sequenze del gene ORF7, ottenute da campioni prelevati nel Nord Italia nel periodo 2004-2021 da una filiera integrata che implementava una rigida separazione fra le singole filiere produttive e un’organizzazione gerarchica del flusso di suini, sono state selezionate. Le dinamiche della popolazione nel tempo, i flussi virali entro e fra filiere produttive e il contributo di filiere o allevamenti esterni sono state stimate. Infine, la diffusione del virus sul territorio è stata ricostruita tramite un approccio filogeografico, correlandola a diversi determinanti ambientali. L’epidemiologia di PRRSV appare determinata da diversi fattori, manageriali (e.g. strategie di immunizzazione, compartimentalizzazione) e ambientali (clima, altitudine, densità della rete stradale, etc.). I piccoli allevamenti rurali sono inoltre emersi come una probabile minaccia per l’introduzione del virus nelle grandi filiere. Appare evidente come nessuna misura possa dirsi efficace individualmente e un approccio multidimensionale, concertato fra le fasi del processo produttivo e fra le diverse realtà produttive, sia fondamentale per un effettivo controllo dell’infezione.