2022 – GLI EFFETTI DELL’ALLEVAMENTO DEL SUINO A CODA LUNGA SU LARGA SCALA: UN CROSS-SECTIONAL STUDY ITALIANO AL MACELLO
Parole chiave: Taglio coda; macello; suino; cross sectional study
La normativa in vigore prevede che il taglio della coda non costituisca un’operazione di routine. Essendo il fenomeno della morsicatura della coda molto spesso imprevedibile dato che la sua espressione è condizionata da diversi fattori, l’allevamento di animali a coda lunga può aumentare il rischio di insorgenza di lesioni alla coda. Scopo del presente lavoro è stato verificare gli effetti del taglio della coda su larga scala in uno dei maggiori macelli italiani, investigandone eventuali correlazioni con lesioni ai visceri, alla carcassa ed al prosciutto. La presenza di lesioni della coda è stata registrata solo in animali con coda non tagliata (44,0 vs 0% rispetto agli animali con coda tagliata, P<0,001), con una prevalenza di lesioni croniche gravi del 27,3%. Le lesioni polmonari gravi sono state riscontrate più frequentemente negli animali con coda non tagliata (9,2 vs 6,6%, P=0,006), così come le ulcere gastriche (26,1 vs 20,3%, P=0,006). I risultati sembrano suggerire che c’è ancora molto lavoro da fare per ridurre non solo il fenomeno della morsicatura della coda, più evidente nelle partite di animali a coda lunga, ma anche altri problemi sanitari associati a questa problematica comportamentale.