2022 – PREVALENZA DI AGENTI EZIOLOGICI IN CASI DI ABORTO IN LOMBARDIA ED EMILIA ROMAGNA TRA IL 2017 E IL 2021
Parole chiave: feti, aborto, agenti abortigeni infettivi
Streptococcus suis (S. suis) è uno dei più importanti patogeni del suino, in grado di causare setticemia, meningite, artrite in suinetti svezzati, è inoltre agente di zoonosi occupazionale.
S. suis è una specie batterica che presenta un’elevata variabilità fenotipica e genotipica; più capsulotipi, indistinguibili fenotipicamente, possono circolare nello stesso allevamento.
L’utilizzo, nelle scrofe e nei suinetti in svezzamento, di vaccini stabulogeni ha mostrato efficacia variabile nel contenimento delle forme cliniche. Il presente lavoro descrive l’applicazione di un protocollo di vaccinazione precoce per il controllo della mortalità e della sintomatologia da S. suis. In questo studio sono stati analizzati retrospettivamente i risultati delle indagini di laboratorio svolte a scopo diagnostico presso le Sedi Territoriali della Lombardia e dell’Emilia Romagna dell’IZSLER tra il 2017 e il 2021 su 883 casi di aborto suino. Nel 35,1% dei casi, con l’impiego di metodiche biomolecolari, è stata riscontrata la positività verso almeno uno degli agenti eziologici investigati e sono state riscontrate le seguenti prevalenze: PRRSV (Porcine Reproductive and Respiratory Syndrome Virus) (19%), PCV3 (Porcine circovirus 3) (18,5%), PCV2 (Porcine circovirus 2) (18,3%), Chlamydia spp. (4,8%), PPV (Porcine parvovirus) (2,8%), Leptospira spp. (2,6%). Nel 17,7% dei casi è stato individuato più di un agente eziologico abortigeno. Relativamente ai casi positivi per PCV2, in 20 casi totali la quantità di copie di genoma virale rilevata per grammo di materiale patologico testato mediante PCR quantitativa era maggiore di 107 e, nei casi in cui si è proceduto a conferma istopatologica, la diagnosi di aborto sostenuto da PCV2 non è stata confermata.