2022 – VALUTAZIONE DEL CARICO ALLOSTATICO NELLE SCROFE PRE-PARTO
Parole chiave: Scrofe – Cortisolo – Gravidanza
L’obiettivo di questo studio era quello di valutare il carico allostatico e l’effetto dell’ambiente su di esso nel preparto delle scrofe. Le informazioni ottenute potrebbero risultare utili per migliorare la gestione degli animali e, quindi, il loro benessere. Infatti, negli allevamenti intensivi gli stressors sono per la gran parte attribuibili alle condizioni ambientali in cui vivono gli animali e alle pratiche di gestione usate.
Lo studio è stato condotto su 296 scrofe gravide; le scrofe sono state allevate in un allevamento specializzato per la produzione del Prosciutto di Parma secondo il circuito DOP, in provincia di Brescia.
Per ottenere informazioni sullo stato ormonale della scrofa durante tutta la gravidanza è stato utilizzato un campione biologico retrospettivo di medio-lungo termine come lo è la matrice tricologica. Il prelievo del pelo è stato effettuato sul dorso; ogni campione è stato prelevato 2.6 ± 1.6 (media ± ES) giorni prima della data del parto prevista e complessivamente tutti i campioni sono stati prelevati tra febbraio e giugno. Pertanto, ogni animale poteva cadere nelle bande di febbraio, marzo, aprile, maggio o giugno. Le concentrazioni di cortisolo nel pelo sono state determinate utilizzando un radioimmunosaggio (RIA).
I risultati hanno mostrato una differenza statisticamente significativa nelle concentrazioni di cortisolo nel pelo (HC) tra quelle ottenute per i mesi di febbraio e marzo e quelle di aprile, maggio e giugno (P < 0,001); infatti, le concentrazioni di HC hanno continuato ad aumentare dall’inizio dello studio raggiungendo le loro concentrazioni più alte nel mese di giugno. Allo stesso tempo, il Temperature Humidity Index (THI) medio mensile è passato da un minimo di 43.01 a un valore di 73.48 raggiunto a giugno.
Considerando che l’intera gestione è stata mantenuta inalterata durante lo studio e per tutte le bande, l’unico cambiamento ambientale registrato è stato il THI. Pertanto, l’aumento delle concentrazioni di HC, biomarker del carico allostatico, sembra essere legato all’aumento del THI. Inoltre, i risultati sembrano suggerire che durante il processo di allevamento agisca un effetto aggregato di diversi fattori di stress che in questo studio sono stati esacerbati quando è stato registrato un THI più elevato.
Risulta, quindi, strategico assicurare condizioni di termoneutralità al fine di prevenire l’annullamento dei benefici apportati da tutte le strategie che vengono utilizzate per garantire e migliorare il benessere animale in allevamento.