2023 – PREVALENZA E GRAVITÀ DI LESIONE ALLA CODA E FREQUENZA DI ASCESSI E DIFETTI NELLE CARCASSE DI SUINI SOTTOPOSTI O NO A CAUDOTOMIA
Parole chiave: lesioni alla coda, macello, ascessi
L’obbiettivo di questo studio è stato di valutare l’effetto della non applicazione della caudotomia su prevalenza gravità delle lesioni alla coda, frequenza di ascessi e di difetti alle cosce di carcasse di suini al macello. I dati sono stati raccolti tra aprile e settembre 2022 da 45 partite (5216 suini). Le lesioni alla coda sono state valutate utilizzando uno punteggio a tre classi (0-2), secondo il protocollo Welfare Quality® (2009). Gli ascessi sono stati registrati sulla linea i macellazione, mentre i difetti delle cosce sono stati valutati e forniti dal macello. I dati evidenziano che il Lesion Score Index (LSI) della coda è risultato più alto nelle partite di suini a coda non tagliata (P<0,0001). Le carcasse di suini a coda integra hanno presentato una frequenza più alta di difetti alla coscia (ematomi e petecchie) e artriti (P<0,0001). Non è stata riscontrato alcun effetto del taglio della coda sulla frequenza di ascessi. È stata osservata una correlazione positiva tra l’aumento di LSI ed i difetti alla coscia quali ematomi (r=0.51) e petecchie (r=0.64) e la frequenza di artriti (r=0.56). In conclusione, il nostro ataset mostra che la caudotomia risulta essere efficace nel prevenire il rischio di lesioni severe alla coda. Mentre, seppur presente una correlazione tra lunghezza della coda, difetti della coscia e artriti, queste problematiche possono essere correlate ad altri fattori di rischio. La lunghezza della coda, non influenza la frequenza di ascessi.